"Le storie del castello di Trezza" di Giovanni Verga

Il saggio analizza la novella di Verga alla luce degli esiti della moderna teoria del genere fantastico. In questo modo il testo pi\uf9 che una ripresa di motivi gotici cari alla narrativa tardo-romantica, gi\ue0 sperimentati da Verga nei primi romanzi catanesi, si rivela figlio di quell\u2019attrazione per gli aspetti oscuri della psiche umana, per la dimensione fatale della vita , per i labili confini che dividono la ragione dalla follia, che a partire dagli anni Settanta comincia a diffondersi anche nell\u2019Itallia postunitaria, ma soprattutto tributario dell\u2019opzione sperimentale che la scelta di quel \u201cgenere\u201d imponeva. Attraverso l\u2019analisi puntuale dei meccanismi narrativi di questo singolare racconto il saggio testimonia il suo carattere \u201csperimentale\u201d, di sfida intellettuale nei confronti di un\u2019idea di mistero ormai logora e scontata cui Verga contrappone una casistica di fatti umani ben pi\uf9 strani e misteriosi